I VARI TIPI DI ENTITA' PARASSITA E DOMANDE FREQUENTI


Ho scritto questo articolo come supporto informativo da mettere a disposizione di una persona che è interessata a valutare la sua situazione o a cui ho diagnosticato la presenza di una o più entità parassite. Qui riporto tutte quelle informazioni generali che so riguardo a questo tipo di fenomeno. Invito tutti alla sua lettura e di pormi domande solo dopo averne preso visione. Ci sono anche su YouTube varie interviste che ho rilasciato su questo argomento dove posso aver dato informazioni in più rispetto a quelle qui contenute e che invito tutti coloro che sono interessati ad ulteriori approfondimenti a vedere.

Questo articolo è stato scritto di fretta ed è ancora incompleto, pertanto subirà delle integrazioni nei prossimi tempi.


Entità del primo chakra

Questa tipologia si nutre prevalentemente di tristezza e rabbia, perciò la persona si sentirà spesso e facilmente tendente all'afflizione emotiva, anche per piccole cose. In casi gravi si può arrivare alla depressione ed a pensieri di tipo suicida. Molto spesso c'è anche un nervosismo di fondo quasi sempre attivo, anche se questo sintomo non è presente nel 100% dei casi, ma quando c'è la persona sarà incline a dare risposte brusche e nervose agli altri o ad essere sarcastico e pungente, infastidito dagli altri e si arrabbierà molto facilmente, non di rado con delle vere e proprie esplosioni di rabbia improvvise. In questi momenti è possibile vedere che lo sguardo della persona è completamente alterato, da molti definito come demoniaco, che rende la persona irriconoscibile ed è anche, in casi gravi (cioè per parassitaggi da parte di un essere forte o che va avanti da molto tempo), un'entità che ama la violenza e la brutalità, pertanto litigare con una persona affetta da questo parassitaggio spesso fa sentire in pericolo o comunque la persona è in grado di dire (e talvolta fare) delle cose orribili.

Dopo episodi di questo tipo non è raro che la persona torni in sè e non si riconosca per il comportamento avuto, il che diventa una buona occasione per l'essere parassita di farlo piombare in una profonda tristezza.

I tempi di recupero sono rapidissimi dopo la pulizia, ci si sente alleggeriti, sollevati e torna subito il buon umore, scompaiono i pensieri cupi ed il nervosismo.

Questo è il tipo di entità più comune in assoluto ed è piuttosto facile prendersene una.


Entità del secondo chakra

La persona affetta da questo tipo di entità avrà entro breve tempo un'alterazione del modo di vivere la propria sessualità che verrà talvolta fagocitata da questo essere e quindi sembrerà sparire o affievolirsi molto, oppure al contrario verrà esaltata. E' più comune questo secondo caso e quando questo legame si stabilizza la persona diventerà a poco a poco sempre più ossessionato dal sesso sentendosi spinto a farne il più possibile, spesso anche con tante persone diverse. Si diventa letteralmente dei vampiri sessuali perchè l'entità si nutrirà degli altri attraverso la persona a cui è agganciata. Non è raro che in questi casi la persona portatrice di questa entità riceva come effetto collaterale di questo scambio di energie una sorta di fascino sessuale in grado di attirare a sè gli altri. Può essere pericolosa l'attività sessuale con una persona affetta da questa entità, perchè lo spirito parassita è in grado di creare dei collegamenti sottili con le persone con cui esprime la sessualità, bypassando le difese energetiche altrui e quando accade l'altra persona, anche a distanza di tempo o di spazio, si sentirà spesso ossessionata sessualmente dalla prima e con difficoltà a vivere una sessualità libera e serena. Spesso questo tipo di entità predilige come prede i narcisisti, i pervertiti o gli esibizionisti, ed è tipica di quelle persone che in un modo o nell'altro pensano sempre al sesso, in ogni momento e situazione. 

I tempi di recupero anche qui sono rapidi, ma purtroppo spesso la persona, specie se ne è stata affetta per anni, tenderà ad identificarsi con questa piacevole ed accesa sessualità e ne attirerà molto facilmente un'altra se non si attiva in prima persona per correggere la distorsione energetica che l'entità ha, a poco a poco, prodotto nella sua struttura energetica di base.


Entità del terzo chakra

E' questo un essere che si nutre del senso di onnipotenza. Non di rado questo si esprime attraverso la rabbia, ma in modo diverso rispetto all'entità del primo chakra. Qui il focus è sul senso di dominazione e si predilige una forma più simbolica o verbale rispetto alla violenza e brutalità della prima . Talvolta si limita a mangiare solo l'energia della persona a cui si aggancia e quando accade questa tenderà a sentirsi senza forza di volontà, autorevolezza, capacità di arrabbiarsi o lottare per se stessa tendendo alla sottomissione e remissione. Molto più spesso, invece, si nutre dell'energia altrui e quando accade la persona diventerà autoritaria, despota, tiranna e molto severa con gli altri. Proverà piacere nel calpestarli, specie se questi sono in una posizione di inferiorità gerarchica. Sarà sempre in competizione per dimostrare a se stesso ed agli altri di essere più potente e regala profonde frustrazioni quando questo potere viene perso, o anche solo messo in discussione. La persona ne è inconsciamente ossessionata e si può creare un sottile gioco che oscilla tra il senso di onnipotenza (molto piacevole) ed un complesso di inferiorità (molto frustrante). Come effetto collaterale di questo tipo di parassitaggio talvolta si possono avere problemi al tratto digestivo, in particolare allo stomaco.

I tempi di recupero qui sono abbastanza rapidi e la persona si sente più calma e tranquilla.


Entità del quarto chakra

Questa tipologia di entità è piuttosto tipica di chi ha sofferto per amore. Nei casi più comuni o a causa di carenze affettive nella famiglia di provenienza o per amori finiti male, ma più in generale si può dire che la persona ha subito una ferita a livello del cuore, come un abbandono, un tradimento o un lutto. In alcuni casi perchè il vissuto della persona lo porta ad affrontare situazioni emotivamente dolorose e per questo inconsciamente chiude il suo cuore (ad esempio chi lavora in ospedale o chi fa la carriera militare). L'entità sfrutta proprio questa ferita per agganciarsi alla persona, spesso svolgendo anche un effetto anestetizzante sul dolore emotivo che la persona ha. Finchè l'entità è presente verrà ostacolata ogni forma di guarigione, sia essa sul piano fisico, emotivo, mentale o spirituale, in particolare proprio di quella ferita emotiva che ha permesso a questa entità di agganciarsi che risulterà praticamente impossibile da guarire. Si possono produrre una rosa di effetti diversi, talvolta presenti contemporaneamente ed in altri casi solo singolarmente. La persona tenderà nel tempo a diventare fredda emotivamente, con un cuore di ghiaccio ed in casi gravi proprio fredda e spietata, priva di empatia per gli altri. Si preferirà non frequentare gli altri, tranne rare eccezioni. Ci si sentirà a disagio nello stare in mezzo ai gruppi. Si avrà difficoltà ad esprimere i propri sentimenti o affetto e/o difficoltà a riceverne dagli altri. Rigidità, intransigenza, ansia e preoccupazioni sono sintomi abbastanza tipici. In alcuni rari casi la persona diventerà sfortunata, o si potrà produrre un effetto di fastidio negli altri che si sentiranno inconsciamente spinti a rimproverare o ad aggredire la persona portatrice di questa entità, anche per cose piccole o banali.

Molto comune invece è un effetto di freno a qualsiasi relazione sentimentale, che nel tempo può diventare aridità a livello relazionale.

I tempi di recupero qui sono soggettivi, alcuni si sentono molto meglio sin da subito, per altri è richiesto più tempo. Molto spesso inizialmente non si sentono cambiamenti particolari, ma questo perchè accade che se da un lato l'entità cessa la sua attività, dall'altro scompare anche quell'effetto anestetizzante che dava sulla ferita del cuore e non di rado la persona si sente come prima se non addirittura più fragile. Però adesso è possibile lavorare e guarire questa ferita e recuperare l'uso corretto e sano del proprio cuore e dell'emotività, cosa che è caldamente consigliata. Non fare questo lavoro purtroppo mantiene la persona una possibile e golosa preda per nuove entità di questa tipologia.


Entità del quinto chakra

Questo tipo di parassitaggio spesso blocca la persona a livello espressivo, delle proprie qualità o comunicativo verbale. Può ad esempio limitare la propria creatività o creare ostacoli ad una corretta visione di sè ed espressione della propria interiorità. Può intervenire limitando la persona facendola sentire bloccata, in particolare nelle relazioni con gli altri, non di rado spingendola a non esprimersi o addirittura a parlare. Non è raro che questo avvenga con la persona che percepisce un pungente disagio a ritrovarsi suo malgrado in mezzo agli altri. Questa verrà percepita come una strana forma di timidezza che promuove spesso il senso di vergogna e si avrà anche una tendenza al senso di colpa o al vittimismo e, in alcuni casi, anche una tendenza al lamentarsi di qualsiasi cosa, di sè o degli altri. Ho notato come talvolta questa entità preferisca agganciarsi a persone che hanno fragilità di natura fisica all'altezza della gola o delle vie respiratorie e togliendola, di solito, le persone recuperano almeno in parte da queste affezioni di natura cronica, o ne hanno comunque un leggero beneficio. I benefici di una pulizia sono molto rapidi anche in questo caso.


Entità del sesto chakra

Questo è il tipo, potenzialmente, più pericoloso di entità, perchè se lasciata agire indisturbata per lungo tempo crea dei veri e propri danni alla persona, che possono risultare molto difficili da guarire se questa non si impegna per farlo. Questo non è valido sempre, dipende da diversi fattori come ad esempio la durata del parassitaggio, la forza dell'entità e quanta resistenza è in grado di fare la persona. Questa tipologia di parassita ha una rosa vastissima di manifestazioni, anche molto diverse tra loro, ed è difficile farne un elenco completo perchè possono capitare anche manifestazioni soggettive o insolite. Questo perchè questo tipo di entità agisce sulla base di come è fatta la persona, inserendo a poco a poco nella sua mente e di conseguenza nel tempo, nel suo comportamento, una serie di attività. Non è raro che questo parassita si nutra anche dell'energia altrui, quando questi sono in nostra presenza, che li farà sentire svuotati, stanchi o alle volte nervosi dopo aver passato del tempo con noi. 

Altera la percezione della realtà e se lasciata agire rende la persona stravagante, nel migliore dei casi, o strana, se non svitata. Può alterare la capacità di memoria, produrre stanchezza, può iniettare pensieri nella mente della persona o far sentire la sua o altre voci, visioni o sogni particolari. La persona può manifestare pensieri o comportamenti di natura ossessiva o manifestare personalità diverse. In casi gravi spinge verso la pazzia. Promuove le paranoie o le paure. La persona può percepire questo tipo di entità perchè quando si è in dormiveglia ci si sente circondati da una (o più) presenze minacciose o ci si sente osservati. Quando è presente spesso si diventa incapaci di immaginare per sè un futuro positivo, si possono avere problemi di insonnia o fare incubi frequenti. Non funziona la meditazione o non si riesce proprio a farla e si può nel tempo alimentare un senso di alienazione dal mondo. Il problema principale di una pulizia da questo tipo di entità è che i benefici arrivano molto lentamente nel tempo e, a differenza delle altre tipologie, possono essere richieste settimane, mesi ed in certi casi anche anni. La psicoterapia, la meditazione, lo yoga o altre tecniche simili possono velocizzare anche di molto questo processo di recupero, che di solito è direttamente proporzionale alla durata del parassitaggio. Anche se presentata come la più pericolosa, la maggior parte risulta abbastanza innocua e non per forza ci si deve immedesimare nei casi più gravi.


Entità del settimo chakra

Anche questo tipo di entità ha una rosa di effetti molto ampia, forse non è la più dannosa come categoria ma è sicuramente la più insidiosa intanto, perchè è la più difficile da individuare, rispetto alle altre è piu sottile, quasi come fosse trasparente. Agisce in modo estremamente lento e sottile, impercettibile, ma nel tempo separa lentamente la persona dal proprio senso di orientamento nel mondo sostituendolo con una versione deviata che la persona non percepisce, scambiandola per il proprio intuito o sensibilità o, in alcuni casi, come un piacevole fervore o entusiasmo che inganna molto molto facilmente. E' in grado di soggiogare una persona anche completamente ed in molti casi, ma non tutti, ammanta la sua attività con una forma di spiritualità falsa o pervertita, che però viene percepita così solo dagli altri. Chi è preda di questa entità si convince di essere nel giusto, sono tutti gli altri a non capire o ad essere ciechi ed, in alcuni casi, le distorsioni possono essere anche enormi. E' il tipo di entità che si trova dietro alle sette. Questa modalità non è l'unica con cui si manifesta. Alle volte non dà alcun sintomo, ma a poco a poco la vita della persona si bloccherà a 360° e questa diventerà incapace di fare scelte positive per migliorare la situazione. A pagarne il prezzo in prima battuta di solito sono le relazioni affettive più strette o il lavoro.

Spesso quando questa entità è presente vengono alterate le facoltà sottili o i talenti della persona, che potrebbero risultare bloccati. Può produrre confusione, insonnia e tendenza alla solitudine o all'isolamento (anche in gruppo). In altri casi conferisce una sorta di fascinazione mentale sugli altri, che si sentiranno in dovere di obbedire come se fossero stati incantati. Una particolarità unica di questa tipologia di entità è che tra di loro alle volte collaborano e si chiamano a vicenda, il che rende questa tipologia di parassitaggio come se fosse contagioso. In particolare predilige persone sensitive o che si occupano di spiritualità, ma tutti possono cadere vittima di un entità di questo tipo, anche i materialisti più convinti.

Purtroppo, anche nel caso di questo tipo di entità, i tempi di recupero sono molto lenti e direttamente proporzionali alla durata del parassitaggio ed a quanto le convinzioni da esso derivanti si sono cristallizzate nella persona; si può passare da alcune settimane o mesi, o in casi gravi, anche anni.


Parassitaggi da più entità 

Oltre agli elementi descritti in precedenza, quando una persona si prende una seconda entità o, peggio ancora, arriva a tre (che è il numero massimo possibile) si possono creare anche effetti nuovi di risonanza tra loro non inclusi in questo elenco. Come dire che in questo caso 2+2 fa 5! Oltre a ciò la persona passerà dei momenti in cui letteralmente cede il controllo di sè ad altre forze per dei brevi periodi di tempo. Alcune combinazioni di entità multiple possono essere anche molto pericolose. 



DOMANDE FREQUENTI


- Chi mi ha mandato questa entità? 

Nessuno, questi esseri agiscono esclusivamente sulla base dei propri appetiti, sono predatori delle nostre energie e costantemente a caccia di queste, che per loro sono cibo, ed essendo molto selvagge ed animalesche come entità non obbediscono a nessuno.


- Una volta tolte possono tornare?

Si. Come parte del trattamento di pulizia mi occupo di dissolverle, perciò la stessa non può tornare. Però purtroppo il mondo ne è pieno e possiamo diventarne di nuovo preda.

Nella maggior parte dei casi la pulizia è sufficiente a restituire alla persona un equilibrio ed un'integrità energetica tale per il quale una ricaduta è molto difficile se non ci si abbandona a stati emotivi negativi o comportamenti che compromettono l'integrità energetica. In casi gravi invece è consigliabile accompagnare la pulizia con un lavoro su di sè che vada a rinforzare quelle parti dell'aura, o del proprio carattere, che rimangono come punto debole che espone a nuovi parassitaggi. Anche il frequentare certi luoghi (come carceri, tribunali, ospedali, stazioni o scuole) può esporre e nei casi limite si può fare una protezione (della durata di 3-6 mesi) che aiuta ad evitare ricadute, ma che non garantisce l'immunità assoluta se non c'è un adeguato atteggiamento contro questo fenomeno.


- Come faccio a difendermi?

Le difese migliori sono il buonumore, la felicità e la serenità. La maggior parte dei parassiti energetici si nutre di emozioni o pensieri sgradevoli e preservarsi dal provarli è la migliore difesa che abbiamo. Anche il cercare di essere "di cuore" con il mondo offre un ottima protezione. La bontà gli dà fastidio e le tiene lontane. Bisogna anche stare attenti ai luoghi affollati, infestati o sporchi energeticamente, come gli ospedali... Ovunque c'è sofferenza ci saranno sicuramente dei parassiti a ronzare in cerca di cibo. Questo è valido per le entità fino al sesto chakra, per quelle del settimo bisogna stare molto attenti ai gruppi che si frequentano, o a come si usa la propria fede, o senso di fiducia nelle persone, perchè, come dicevo prima, questa tipologia di entità può essere contagiosa se si ripone fiducia in una persona che ne ha una.


- Ogni quanto mi devo far controllare?

Gli effetti di una pulizia sono permanenti, perciò non c'è un tempo standard da raccomandare, piuttosto è bene essere sensibili alla propria interiorità e tenere gli occhi aperti e, nel caso in cui si noti qualcosa che non va, che dura più di qualche giorno, è bene richiedere un controllo che comunque è gratuito.


- Pensavo di avere un'entità in tutti i chakra!

Impossibile, non esistono persone che possono avere più di tre entità di questa categoria (parassiti). Bisogna considerare che questo elenco semplifica un fenomeno articolato e complesso ed, inoltre, le entità possono tentare di aggredire altri chakra oltre a quello di partenza o possono capitare parassitaggi anche di brevissima durata... Ma il problema vero è quando si stabilizzano in noi in modo duraturo. Inoltre, quando un entità si innesta in un chakra, difenderà questo da altre entità dello stesso livello perchè tra di loro, fatta eccezione per quelle del settimo, non si sopportano. Pertanto in quel chakra non ci possono essere due o più entità, ma una più forte può rimpiazzarne una più debole.


- Come si svolge la pulizia energetica? Cosa devo fare io?

Niente, penso a tutto io. In realtà io lavoro direttamente sull'entità parassita, perciò non è richiesta nessuna attività particolare da parte della persona e nel caso di terze persone nemmeno un loro esplicito consenso. E' un operazione che richiede pochi minuti e può essere compiuta anche all'insaputa della persona che riceve l'intervento, anche se ovviamente una sua presa di coscienza riguardo al fenomeno ed alla sua situazione gli sarebbe di aiuto per preservarsi da possibili ricadute o a rendersi conto se si ripresenta il fenomeno. Può essere fatto a distanza senza difficoltà. In primo luogo verifico se la persona ha o meno questo tipo di problema. Per fare il controllo, che è gratuito, mi basta vedere la foto del viso della persona da analizzare. Meglio se si vedono gli occhi ma non è indispensabile e vanno bene anche foto vecchie non per forza ho bisogno di foto recenti. 

Il costo della singola pulizia è di 20,00€ e si può fare solo se la persona ha questo tipo di problema. 


- Non è sbagliato agire su terze persone? Non si va contro il Karma se non si chiede il consenso?

No. Secondo me è vero il contrario, non aiutare chi può essere aiutato perchè questo non è cosciente di avere un problema, o per qualche motivo non gli si può dire o chiedere il consenso, è come vedere qualcuno svenuto che sta affogando e non fare niente perchè costui non chiede aiuto... E' folle! Oltre a ciò, dopo la pulizia una persona riprende il controllo di sè e gli si restituisce libero arbitrio.


- Ci sono effetti collaterali?

Nel 95% dei casi la persona in un primo momento non si accorge nemmeno di aver ricevuto il trattamento di pulizia, questo perchè, come dicevo prima, io agisco direttamente sull'entità. In alcuni rari casi, direi in media una volta su venti, possono capitare tre tipi diversi di effetti collaterali: spossatezza, nausea, mal di testa o capogiri.

Questo accade solo nei casi più gravi, dove l'entità aveva preso molto spazio nell'energia della persona o questa ci era molto identificata. Quando l'entità viene rimossa si crea un vuoto nell'energia della persona e questi sintomi sono dati dal fatto che dopo, a poco a poco, l'energia della persona riprende il suo spazio naturale. Questi sintomi sono lievi e non durano mai più di tre giorni. 


- Si può agire sempre con una pulizia in caso di parassitaggio grave?

Nel 99,9 % dei casi si. Ma non tutti. Ci sono rarissimi casi dove la persona è troppo identificata con i propri parassiti ed ormai si è arrivati ad uno stato di simbiosi, o peggio ancora, di vera e propria fusione, ed in questi casi è meglio non pulire perchè la persona ne uscirebbe peggio di come è entrata. In questo tipo di casi è bene che la persona sia consapevole del proprio problema e che decida di lavorarci direttamente in prima persona. Oppure quando si hanno 3 entità, o anche due molto ingombranti è bene dividere la pulizia in due o più interventi separati tra loro di qualche giorno per alleggerire il carico che la persona deve sopportare, come cambiamenti interiori.


Utilizzo la cartomanzia come estensione delle mie facoltà sensitive.
Ho raffinato il mio intuito negli anni grazie al lavoro su me stesso in particolare attraverso lo studio duraturo e costante dello yoga e mediante la pratica della meditazione. Metto oggi a vostra disposizione la mia esperienza nel campo delle energie per aiutarvi a raggiungere una comprensione più profonda, completa ed elevata dei fenomeni che avvengono dentro e fuori di noi, oltre i limiti intrinseci dello spaziotempo.

Incontro di lettura dei Tarocchi


Venerdì 17 Novembre  2017

"Incontro Mensile di lettura dei Tarocchi"

Conversazioni sulla

Magia, Cartomanzia, Chiaroveggenza.

A cura di Paolo Franceschetti e Tiziano Tummolo


Presso il Caffè Letterario

Via Igino Garbini 59  -  01100 Viterbo

Per informazioni e prenotazioni: 0761 27 56 05

Whatsapp: 340 49 12 716

Email: info@caffeletterarioviterbo.it 

I sette livelli di interferenza delle entità sull'uomo.


In questi ultimi anni ho avuto modo di studiare ed osservare, sia su me stesso che sugli altri, il tipo di interazione che degli esseri privi di corpo fisico sogliono instaurare con gli esseri umani. I motivi per cui lo fanno sono diversi e molto probabilmente non li conosciamo nemmeno tutti, ma possiamo dire tranquillamente che senza ombra di dubbio di fondo tutti quanti vogliono sempre la stessa cosa : la nostra energia. Essi hanno molteplici modalità con cui si interfacciano, talvolta si mostrano alle nostre percezioni manifestando la loro presenza attraverso dei segnali, possono intervenire durante i sogni o in certi casi arrivano persino a comunicare con noi direttamente addirittura presentandosi come defunti, angeli, esseri superiori, maestri, divinità, alieni o anche come nostri amici o servitori. Ma molto, molto, molto più spesso preferiscono rimanere nascosti nell’ombra del nostro inconscio e da li agire per procurarsi il cibo che più è di loro gradimento.

Il motivo del perché questo accade è secondo me da ricercarsi nella struttura energetica dell’essere umano che, se non resa armonica da un lavoro su di sé di serissima portata tende a disperdere dei prodotti di “scarto” sotto forma di pensieri negativi ossessivi ed anche di emozioni che vengono letteralmente irradiate intorno a sé, spesso saturando anche gli ambienti ove accade di frequente. Questo è ciò che attira tali esseri che di queste energie si nutrono e fin qui non c’è nulla di male, anche perché questi scarti energetici sono perfettamente fisiologici e favorevoli alla conduzione di una sana vita per l’uomo, ma le cose si complicano quando suddette creature decidono di usare gli esseri umani per produrne ancora, arrivando fino al punto di “coltivarli” od “allevarli” onde reiterare all’infinito la produzione di cibo. Una simpatica riflessione è la seguente: dato che questi esseri sono privi di una struttura come il cuore o di un cervello, spesso manifestano un comportamento che per quanto sofisticato od articolato possa sembrare è sempre tipicamente di natura istintiva e puramente meccanica.. Macchine che si nutrono di noi tenendoci “schiavi” della nostra stessa mente.. vi ricorda qualcosa?



Esistono una varietà di esseri sterminata e sarebbe impossibile farne un elenco esaustivo, inoltre ognuna di loro possiede sia caratteristiche generali tipiche in base alla “specie” ma anche un carattere ed un temperamento più personale ed oltre a ciò differiscono molto per potenza ed intelligenza. Lasciamo da parte per ora quella categoria di entità che almeno apparentemente risultano neutre o positive come gli spiriti guida, o i defunti, tenendo presente che per molti di questi esseri è un gioco da ragazzi far credere fischi per fiaschi a chi non è in grado di vederli o sentire la loro energia e capire le loro reali intenzioni.

A seconda del tipo di entità con il quale ci stiamo interfacciando (che ne siamo consapevoli oppure no) essa trova gradevole e di nutrimento (o godimento) frequenze diverse di energia. Troviamo allora chi semplicemente vuole  attenzioni o avere potere decisionale sulle persone, chi si nutre di rabbia e chi preferisce l’odio, chi ama la paura e chi la tristezza, a qualcuna piace il dolore fisico, a qualcun’altra il sangue oppure del semplice senso di colpa mentre altre invece si nutrono proprio di energia vitale, energia sessuale etc etc.. L’elenco sarebbe interminabile.

Credo sia opportuno sottolineare che non tutte le emozioni negative diventano per forza cibo per questi esseri, e che c’è un modo sano e naturale di provarle ed un modo “artificioso” e “provocato” che invece è ciò di cui stiamo parlando in questa sede.

Indipendentemente però, da quale tipo di energia esse sono alla ricerca, posso dire di aver individuato sette livelli di interferenza diversi, i quali variano per intensità e frequenza di interazione. Va ricordato a questo punto, che non tutti i problemi dell’umanità rientrano in questa casistica e che prima di riconoscervi in uno di questi livelli vi consiglio di escludere altre dinamiche energetiche o psichiche molto più comuni: per fortuna l’uomo in condizioni ordinarie riesce a fronteggiare in scioltezza tali esseri pur senza essere in possesso né di sensibilità, né di energie particolari.
Voglio ricordare anche che la casistica è così vasta e variegata che è impossibile stabilire con esattezza i confini precisi di ogni livello, in quanto esistono una miriade di sfumature intermedie, ed è altresì cosa piuttosto comune che si passi con una certa fluidità da uno stadio ad un altro quando le circostanze ambientali lo consentono o altri fattori imprevisti intervengono.
Ho voluto in aggiunta includere una categoria extra che spero sia di stimolo al lettore per portare nella sua vita nuovi orizzonti a cui aspirare.

Ma andiamoli a vedere nel dettaglio :

0 – Assente

A questo livello troviamo lo stato ideale per l’uomo, raro e piuttosto invidiabile in quanto le persone che sono a questo livello possiamo considerarle “veri esseri umani” genuini al 100% che non subiscono mai, nemmeno in condizioni estreme, perdite di energie del loro apparato sottile. Costoro sono caratterizzati da una coerenza totale fra ciò che dicono e ciò che fanno e la loro intera vita è accompagnata da uno stato di serenità e fiducia nel prossimo che raramente viene offuscata dalle emozioni. Tendono naturalmente a provare amore per tutto e rispetto per la vita in ogni sua forma. Sono sempre di ottimo umore , radiose e splendenti e la loro presenza basta a sentirsi meglio ed addirittura se il livello energetico accumulato lo consente, possono migliorare le energie dell’ambiente dove sostano. Le entità in cerca di nutrimento si tengono molto lontane da persone simili, in quanto la loro struttura energetica sottile, è così integra che invece di irradiare perdite energetiche sotto forma di pensieri od emozioni sprigiona luce : una forma di energia positiva che nutre la vita stessa e gli altri esseri umani, e che risulta caustica agli esseri delle ombre in modo non diverso da come è l’acqua santa per il diavolo nell’immaginario collettivo. Costoro solitamente sono persone che si avvalgono di discipline spirituali o di tecniche meditative accompagnate da uno stile di vita sano. Condizione che di solito è richiesta dalla loro coscienza per elevarsi un gradino al di sopra di dove la natura li pone, perché, a quanto risulta a me, non ci si arriva senza un impegno serio e disciplinato volto a raggiungere intenzionalmente questo scopo.

1 - Accidentale

Molto più comune del precedente caso, a questo livello si trovano molte persone che nel complesso somigliano in parte a quelle del livello precedente, con l’eccezione che non si è sensibilizzati al padroneggiare le proprie energie. La differenza rispetto al livello precedente sta nel fatto che talvolta per i motivi più disparati hanno, in determinate condizioni, una perdita energetica improvvisa e talvolta copiosa sotto forma prevalente di emozioni negative.  A questo stadio le entità ancora non osano avvicinarsi in quanto comunque la persona presa in esame è ancora assai equilibrata e le perdite sono circoscritte a dei periodi di tempo molto ristretti ed inoltre ancora siamo ad un livello dove le emozioni vengono vissute in modo sano e col giusto distacco. Non corrono quindi alcun tipo di rischio se non quello di fornire cibo se uno di questi sbalzi di umore capita in presenza di un’entità che può, in questo caso, approfittare della gentile concessione per trarne giovamento. E’ una condizione talmente diffusa che non credo sia esistito sulla terra un essere umano che non abbia mai sperimentato questo livello di interazione, fatta forse eccezione per chi vive in posti isolati. Quando questo fenomeno succede di solito si avverte un impoverimento del proprio serbatoio energetico che di norma in assenza di entità non accade.

2 - Occasionale

Anche questo livello è piuttosto comune, la differenza rispetto a quello precedente è che l’essere umano preso in esame ha tipici sbalzi d’umore in particolare su una o più emozioni di cui spesso cade vittima. Queste sono persone molto ordinarie che possiamo incontrare ovunque. Differiscono dal precedente stadio perché per loro il provare determinate emozioni negative è ormai un abitudine radicata, inoltre molto spesso tali dinamiche perdurano nel tempo molto di più che per la tipologia di persone del livello precedente. Nella maggior parte dei casi questa perdita non comporta conseguenze, ma talvolta può capitare che, se nei dintorni si aggira un’entità questa possa esserne attratta. Se anche dovesse accadere non rappresenta alcun problema e di solito non si notano differenze, perché tutto sommato anche se si stà perdendo dell’energia la nostra struttura sottile rimane comunque integra e ciò fa capire all’entità che non è aria e perciò si limita a raccogliere i “frutti” caduti senza interagire con noi; al massimo i più sensibili possono notare un incupimento dell’ambiente dovuto alla presenza di qualcosa di invisibile che sta approfittando della situazione. A questo punto di solito terminata la produzione di nutrimento la struttura sottile si risintonizza ad un livello armonico e tali esseri preferiscono tornare nell’ombra, soddisfatte del lauto pasto, continuando nei loro viaggi alla ricerca di forme di nutrimento più “affidabili” per i loro standard e di cui sono all’incessante ricerca in modo non diverso da come molti animali fanno in natura.

Niente di cui preoccuparsi dunque, come visto ancora siamo ad un livello dove regna la tranquillità e dove non si corrono rischi, ma come è facile intuire certe “perdite” sono cose che attirano l’attenzione di esseri predatori che sono sempre affamati e sempre in agguato.

3 - Intermittente

Questo stadio è meno comune rispetto a quelli visti fino ad ora: diretta conseguenza dello stato precedente ne risulta essere la degenerazione tipica. Similemente a come spiegato poco sopra qui un entità che è stata attratta trova al suo arrivo una persona in possesso di una struttura energetica non integra, che presenta cioè delle “cristallizzazioni” dovute allo scarico ripetuto e costante nel tempo di determinate emozioni. Spesso confuse con tratti caratteriali della personalità tali fratture della struttura sottile sono in realtà delle vere e proprie deformità che a mio avviso andrebbero curate. Sovente sono persone che ciclicamente si ritrovano a vivere delle situazioni angosciose dove avviene un’iperstimolazione delle emozioni negative che più sono abituati a provare e non di rado ciò avviene per chi presenta una o più modalità di tossicodipendenza, cosa che ne ostacola il processo di uscita.

Quando un entità si trova di fronte ad una persona di questo genere capisce immediatamente che qui il cibo non manca, e non solo lo troverà adesso che ne è stata attirata ma sicuramente lo troverà ancora in futuro. Perciò sarà facile ricevere spesso visita e quand’anche non si sarà prodotto nessuna energia di scarto l’entità proverà a stuzzicare la persona affinchè ne produca ora che si trovano l’uno di fronte all’altro. In questo caso si può assistere ad una creazione immotivata di emozioni negative che spesso lasciano la persona spiazzata ma che talvolta (perché così funziona la mente) si convincerà che quelle emozioni negative sono provocate da ciò che la vita le ha portate a sperimentare arrivando fino al punto di giustificarle, senza immaginare nemmeno lontanamente che cosa stia avvenendo in realtà sul piano energetico. Ed ecco che qui cominciano le prime avvisaglie di pensieri ossessivi su qualcuno, qualcosa o su qualche situazione dove non di rado si punta il dito sugli altri come causa scatenante dei propri problemi quando la realtà è ben diversa. Tuttavia la persona direttamente coinvolta a questo livello è perfettamente in grado di riaversi dopo dei brevi periodi di crisi e nonostante quanto accaduto riprende a vivere normalmente fino al prossimo episodio. L’entità a questo punto abbandona la persona in quanto non le fornisce un approviggionamento sufficiente a soddisfare il suo bisogno quotidiano ma saltuariamente le farà visita per vedere se c’è la possibilità di mangiare qualcosa, anche ricorrendo ad una “sollecitazione” diretta del malcapitato.

4 - Costante

Quando si verificano invece i presupposti in cui la persona ha una struttura sottile piuttosto compromessa si ha una perdita di energie molto frequente. Va sottolineato che non è necessario che sia corrotta tutta la monade (somma dei corpi sottili), basta anche una singola ferita piuttosto marcata affinchè si verifichino le condizioni adatte. Così un’entità può ritenere di aver trovato un posto dove potersi stabilire perché c’è cibo in abbondanza per poter sopravvivere senza doversi spostare più alla continua ricerca di qualcosa da mangiare. In questi casi la persona coinvolta viene vista come la propria fonte di cibo principale e sarà spesso seguita a sua insaputa da una creatura invisibile che difficilmente si allontanerà, cosa che può comunque accadere ogni tanto, in determinate condizioni. Allora si avrà una persona sempre accompagnata da un’ombra su di sé che ai più sensibili potrà apparire come una sorta di “aura di sgradevolezza” o di negatività. Questa condizione è piuttosto misera e prelude ad una condizione ben peggiore che sarà spiegata fra poco.

Chi si trova in questa fase è costantemente sotto minaccia imminente dell’intervento della sua entità la quale non vede l’ora che la persona scopra il fianco per mettersi a stuzzicare la ferita ed amplificare a dismisura la produzione di cibo per se stessa ed eventualmente per altre come lei. C’è ancora un margine di libertà che il portatore inconsapevole di questo fardello può rivendicare e non di rado cerca inconsciamente delle soluzioni atte a limitare gli effetti del proprio invisibile aguzzino, come ad esempio la pratica di determinate attività o il bisogno incoscio di non rimanere mai da soli, quello di trovare delle continue distrazioni dalle proprie angoscie o ancora la necessità di avere qualcun’ altro su cui scaricare queste “inspiegabili” tensioni. Non è poi raro che silenziosamente questa entità cerchi di deviare la sua fonte di cibo da qualsivoglia situazione possa aiutare la persona a liberarsi da questa condizione.

Il dramma è che spesso questi interventi “bloccanti” vengono scambiati o interpretati come segni del destino o peggio ancora come segnali dal proprio angelo custode, spirito, anima e cose del genere. In ogni caso comunque molto conta quanto forte ed intelligente è la creatura invisibile e quanta energia dispone invece la persona che è caduta in questa trappola e sovente è sufficiente non produrre più il cibo richiesto per un periodo di tempo idoneo ad affamarla per liberarsi da questa tediosa condizione e spingerla ad andare altrove. Ma occhio alle ricadute! Si torna infatti alla condizione del terzo livello.

5 – Parassitaggio

Da questo livello in poi troviamo solo situazioni molto rare, ma ahimè molto più diffuse di quante ne dovrebbero esistere e va comunque sottolineato che solo una ristretta tipologia di entità può arrivare ad effettuare un parassitaggio. A questo stadio la persona coinvolta presenta o ha presentato delle distorsioni energetiche molto importanti in certi momenti della sua vita, e può succedere che si cada a questa profondità dove l’entità trova un varco di passaggio per accedere dentro alla struttura energetica dell’essere umano e li rimanere per un periodo di tempo indefinito. Esistono diverse modalità di parassitaggio che variano di molto sulla base della tipologia di entità coinvolta.

Le persone che vivono questa dinamica sono scisse in due o più personalità, alcune delle quali salgono in superficie e si manifestano solo in determinate circostanze. Un parassitato non è facilmente riconoscibile come lo è una persona che vive il quarto livello in quanto il parassita furbamente in genere si guarda bene dal manifestarsi di fronte agli altri e per la maggior parte del tempo giace nascosta all’interno della struttura energetica del malcapitato rimanendo silente ed operando solo quando trova condizioni favorevoli.

La differenza principale rispetto allo stadio precedente è che da questa posizione l’entità riesce a lavorare direttamente sui pensieri di chi lo ospita e di norma riesce facilmente a far passare i propri bisogni come una necessità della persona, che, ignara di questo fatto si prodiga per soddisfarli. A mio avviso rientrano nei sintomi tipici anche molti disturbi ossessivo compulsivi anche se ovviamente non è così per tutti i casi. Talvolta invece si ha solo manifestazione di alcune forme di voracità riguardo al provare o far provare agli altri determinate emozioni. Non di rado si instaura una dinamica di punizione/ricompensa che provoca ulteriore irretimento nella persona e che può condurla nel tempo a dei comportamenti a cui è molto difficile sottrarsi e che spesso risultano completamente irrazionali, privi di senso, perversi, pericolosi, dannosi o persino disumani, proprio perché, in effetti, di umano non hanno niente.

A questo stadio la persona presenta ancora una sua volontà che seppur molto ristretta nella libertà di scelta lascia ancora dei spiragli che consentono di vivere, almeno apparentemente, una vita del tutto normale. E’ opportuno sottolineare che le varie personalità che manifesta il malcapitato sono sovente separate da una sorta di tenue “dimenticanza” per il quale facilmente si giunge a non ricordare chiaramente le esperienze vissute dall’una o dall’altra.

6 – Simbiosi/Possessione

Anche se vagamente simile al livello precedente questa ne risulta essere una seria aggravante che porta a condizioni estremamente critiche. E’ appannaggio solo delle entità più forti ed è per questo molto rara. L’ho divisa in due modalità perché fondamentale a questo punto diventa la volontà della persona e della qualità energetica dell’essere che si appresta ad arrivare a questo stadio. Se la persona ritiene che l’entità che vuole prendere possesso sia una cosa da contrastare ed ha la volontà  e la forza di farlo si ha la dinamica tipica della possessione demoniaca, con i tratti classici che più o meno conosciamo tutti. Se invece l’entità appartiene a quella categoria di esseri che non presenta solo caratteristiche negative ma può offrire qualcosa in cambio si può instaurare un reciproco patto di alleanza (sempre a discapito dell’ignaro umano che sottovaluta la portata della sua non-scelta, solitamente dettata dalla sete di potere e dalla paura).

Se questo accade, la persona di solito non appare come “oppressa” da questa situazione, tutt’altro! Spesso si presenta come persona sana e tranquilla, vitale ed energica anche perché in questa tipologia di interazione si stabilisce un rapporto entità/umano più equilibrata rispetto alle modalità precedentemente analizzate.

La possessione è purtroppo una condizione più rara della simbiosi, tant’è che molto spesso l’entità che si appresta a prendere possesso pienamente di una persona di solito fallisce miseramente in questo intento, di fatto perché seppure può sembrare molto più potente di un essere umano quest’ultimo ha a disposizione molta più energia (Anima) la quale attiva un braccio di ferro tra le forze in gioco e piuttosto che cedere alla creatura delle ombre la sua vita preferisce una sana morte; casi, questi,  più unici che rari.

Molto più penosa è invece la condizione di simbiosi, qui l’entità offre una serie di vantaggi alla persona che accetta di manifestare in pieno la sua presenza, di solito sono facoltà sovrannaturali, conoscenze, surrogati di immortalità alla buona, poteri o successo, ma il prezzo da pagare è molto più alto dei benefici che se ne traggono che a prima vista potrebbero far gola a chi li riceve. E’ il cosidetto patto col diavolo. In vita mia ne ho incontrate alcune e sebbene esse mostrassero davvero di avere dei poteri o delle facoltà eccezionali la loro vita era spesso disastrosa e seppur coronata dal successo (economico o sociale) era sempre immancabilmente totalmente insoddisfacente : la persona diventa cioè costantemente infelice ed incapace di trovare la pace vagando alla continua ricerca di nuovi stimoli o di situazioni che possano offrire del nutrimento, non di rado costrette a fare del male agli altri.. si diventa, quindi, esattamente come loro. Una condizione che somiglia molto a quella del vampirismo.

Un’altra caratteristica che mi preme segnalare è che di solito costoro tendono a creare delle sette intorno a sé, irretendo altre persone che co-partecipano al drenaggio di energie verso se stessi e verso gli altri. In aggiunta a ciò, molto spesso tali individui in simbiosi dimostrano di possedere un'elevata voracità sessuale che usano non solo per cibarsi dell'energia sessuale altrui (che è molto simile all'energia vitale) ma anche per stabilire delle connessioni sottili attraverso il quale riescono ad interagire a distanza con gli incauti che cadono nella loro rete arrivando fino al punto di manipolarli. Un ultima cosa che voglio segnalare è che frequentemente al grado di simbiosi ci arrivano più le donne che gli uomini e che questa dinamica di "drenaggio a distanza" è presente anche al grado successivo.

Anche se ormai la persona è giunta ad uno stadio di compromissione estremamente grave abbiamo ancora a questo livello un barlume di speranza che possono condurre alla salvezza da tale situazione, perché, per quanto unite possano essere le energie della persona con quelle dell’entità, ancora si presentano come unità distinte e distinguibili.

7 – Fusione

Caso più grave in assoluto questo mi è capitato di incontrarlo una sola volta nella mia vita,anche se penso che ne esistano molti di più e che nei piani di questi esseri invisibili solo pochi giungano a maturazione completa. E’ una situazione irreversibile che non mostra segni evidenti sulla persona che appare normalissima, anzi, forse anche più che normale, sovraumana o superumana. Il problema nasce nel momento in cui frequentandola da vicino ci si accorge che più che una persona è un’entità incarnata ed è molto difficile inquadrare il suo operato nei canoni normali con cui si soppesano gli esseri umani comuni. Tali persone fanno capo a delle entità di potenza enorme, ma che sempre necessitano di trovare qualcuno che si presti a manifestare attraverso se stesse questa potenza che altrimenti sarebbe nulla.

Talvolta arrivano a ricoprire dei ruoli di primo piano in posti di potere economico/politico ma più spesso si accontentano di farsi riconoscere come guru, guide, maestri. Il più delle volte hanno una loquacità ed una parlantina fuori dal comune e dispongono di un intelligenza (che in realtà è qualcos'altro) acuta e pungente. Sanno muoversi in modo opportuno con ogni persona che incontrano per toccare i tasti giusti e quasi sempre fanno un uso sconsiderato del sesso per connettersi agli altri e manipolarli dall'interno eventualmente permettendo il passaggio di altre entità minori utili ai loro scopi. Tessono trame nascoste ininterrottamente e sono completamente orientate alla loro "missione".

Costoro possono arrivare a modificare il corso della storia umana con il loro operato e quando non riescono direttamente in questo comunque in ogni caso creano delle situazioni in cui irretiscono centinaia se non migliaia di persone che, tutte insieme, si ritrovano ad amplificare ulteriormente l’influenza di queste forze moltiplicando, in modo indefinito, il loro potere sul pianeta spesso parassitando in modo organizzato anche milioni di persone in tutto il mondo. Non di rado danno vita a delle vere e proprie religioni e sovente la loro vita è costellata di “miracoli” che più che interventi divini sono effetti speciali artificiosi costruiti ad hoc con il solo scopo di ingannare ed irretire i cuori delle persone, spingendole a dedicare la loro intera vita a questo o a quel progetto ignare delle reali dinamiche perverse in cui sono cadute.

Di norma tali individui che si fondono con le entità tendono ad apparire estremamente positive agli altri, spesso si dichiarano illuminati, maestri, risvegliati, messia (o altri titoli altisonanti) ed hanno tutte le carte in regola per convincere anche i più scettici del valore della loro opera, che rappresenta forse la sfida più grande a cui l’umanità deve far fronte anche perché, di norma, tali persone non producono alcun frutto come risultato finale, di fatto inserendo una moltitudine di uomini in dei vicoli ciechi che non portano a nessuna reale evoluzione. Spesso elaborano tecniche energetiche, sistemi esoterici o pratiche occulte tutte volte a procurare il rilascio di energie o ad aprire varchi nella propria struttura sottile e sanno magistralmente riempirsi la bocca di belle parole condividendo con gli adepti conoscenze incredibili. Parlano di amore, di virtù e di risveglio oppure svelano i misteri più reconditi accarezzando con i loro argomenti le più alte aspirazioni dell'uomo.

Qui abbiamo un esempio perfetto di come “il maligno” sappia imitare magnificamente “il Divino” arrivando perfino a chiudere tale opera in “grande stile” con l’omicidio del loro prescelto che è servito alla costruzione di questo o quel colossale inganno. Una caratteristica che mi è parso di poter cogliere da tali personaggi è che al momento della loro morte tutto ciò che hanno costruito crolla come se un incantesimo di colossali proporzioni fosse stato infranto. Morti spesso “spettacolari” che servono contemporaneamente a diversi scopi: ad aumentare enormemente la portata del messaggio, a creare sgomento, odio, rabbia, dolore e frustrazione ad un numero impressionante di esseri umani in un colpo solo, a lasciare smarriti migliaia se non milioni di persone, ad essere ricordati come martiri, o come santi e fare in modo che l’eco del messaggio duri ancora per generazioni e generazioni. E come se non bastasse inquinando pesantemente la percezione del vero percorso che porta all’autentica realizzazione del sé confondendo gli animi di ognuno di noi, direttamente od indirettamente.

Come funziona un Consulto ?


Spesso le persone che mi contattano non si sono mai rivolte ad un cartomante, oppure impiegano i primi istanti del consulto proprio per avere delucidazioni sullo svolgimento dello stesso. Per questo ho deciso di realizzare questo scritto che spero serva a fugare i dubbi di chi vuole sapere in anticipo come funziona.

Prendere Appuntamento.

Potete contattarmi per telefono oppure per messaggio (whats’app, SMS, e-mail o Facebook) e ci mettiamo d'accordo per l'orario.

Vi consiglio di ritagliarvi uno spazio in cui siete tranquilli e senza distrazioni.

Da quando la telefonata ha inizio si passerà alla fase successiva.

La "Connessione".

La prima cosa che mi accingo a fare è di entrare in connessione (empatia) con voi. In realtà non è proprio una cosa che “faccio”, ma una cosa che “accade”. Ed a dirla tutta non è una cosa che faccio solo io, ma che anche voi fate con me. Anzi, lo facciamo tutti costantemente con tutti gli altri esseri viventi del pianeta. Si tratta di un processo perfettamente naturale che accade fra le persone nel momento in cui interagiscono fra loro. Chi vede le energie assiste ad un mischiarsi delle aure degli interlocutori ed attraverso questa “danza di colori” si ricevono già le prime impressioni a cui, chi più, chi meno, siamo tutti sensibili (le cosidette “sensazioni a pelle”). Questa fase è fondamentale per il corretto svolgimento di una sessione di Tarocchi, almeno per lo stile che mi caratterizza e che differisce un pò dai cartomanti che lungo il percorso mi è capitato e continua a capitarmi di incontrare, inoltre non ho spiriti guida o cose del genere, che se in molti casi aiutano con i loro suggerimenti, spesso depistano da ciò che si dovrebbe davvero andare a “Vedere” o a “Sentire” per spingere le persone laddove il loro VERO Spirito o l’Anima vorrebbero.

Questa è una fase delicata, specie nei consulti a distanza dove questo processo avviene più lentamente ed in modo più flebile e che tende a sparire nel tempo. Nell’approccio dal vivo invece avviene praticamente in un istante ed ha carattere di permanenza, cioè una volta stabilito rimane costante nel tempo. Questa fase è un fenomeno che non dipende dalle carte né dalla mia volontà e non è una cosa che io considero un “Dono”, ma un talento che ho affinato nel tempo e che secondo me è alla portata di tutti.



Il Consulto.

Una volta stabilita la connessione, o anche solo un barlume di essa è possibile passare alle domande. Un consulto di Tarocchi parte sempre da una domanda che ponete voi: una situazione su cui volete avere delucidazioni o altri punti di vista, per guardare le cose dall’alto, vedere cosa pensa o sente una persona, quali energie ci sono in ballo, indagare gli esiti di un azione o di una situazione, si può anche partire anche da un giro di carte che offra una vostra panoramica generale attuale oppure, e questo è l'approccio che più mi piace, individuare elementi utili a voi per il lavoro su se stessi. In ogni caso vi invito ad essere aperti e di condividere insieme a me più dettagli possibili su ogni questione in modo da massimizzare la quantità di informazioni e la precisione delle stesse che riceverete con il responso. Un po’ come quando si va dal medico con un problema per capirne di più: non è utile se vi tenete tutto dentro anche se si arriverà lo stesso alle risposte di cui si è alla ricerca. Certo avere risposte buone senza offrire alcun dettaglio rende più affascinante e mistico l’atto divinatorio, ma produce responsi più vaghi e generici: più dettagli fornite e più precise saranno le risposte, specie per i consulti al telefono dove stabilire quella connessione descritta sopra è più difficile.

Ci sono modi migliori di altri per porre i quesiti e talvolta domande molto simili possono dare risposte diverse o meglio di profondità molto diversa. Tutto sta nel capire esattamente che cosa volete vedere con le carte e formulare una domanda che sia coerente con il linguaggio che ho infuso nel mio mazzo. In questo vi aiuterò io con la mia esperienza ed il mio sentire.
Non c’è limite alla tipologia di domande che possono essere fatte, si può chiedere veramente qualsiasi cosa stravolgendo il concetto abituale che abbiamo di spazio-tempo (o di consulto classico “amore, fortuna, denaro”), anche se, lo ripeto, alcune domande sono più idonee sia con il mezzo (i tarocchi) che con il suo linguaggio (il tipo di mazzo).
Ad ogni domanda posta (o concordata) si procederà con il mischiare le carte e poi con la stesura delle stesse secondo lo schema che ritengo opportuno (generalmente uso sempre lo stesso, di mia invenzione/intuizione).

Di solito la risposta mi arriva in un istante, spesso già mentre inizio la stesura, talvolta può richiedere alcuni secondi o in altri casi, più rari, addirittura minuti. In media tra la domanda il mischiaggio, la stesura e la risposta passano circa 3-6 minuti .
La difficoltà nella risposta sta nel trovare le parole giuste per tradurre una sensazione che arriva e svanisce in un lampo, in una spiegazione logica, razionale, coerente e comprensibile.
Ciò che rende di durata molto diversa il tempo che richiede una lettura sta nel fatto che spesso c’è un interattività fra me ed il cliente che può intervenire con altre domande, sospetti, curiosità o ipotesi (inerenti alla domanda iniziale) che permettono a me di cogliere altre sfumature o dettagli inizialmente non “pervenuti”.

Nel mio approccio alla divinazione ciò che accade durante una lettura è come avere a disposizione un telescopio: Voi mi fornite le coordinate attraverso la una domanda, io punto lo strumento e ci guardo dentro. Li “Vedo” o “Sento” qualcosa che provo a descrivere. Con l’interazione reciproca sposto la mia sensibilità all’interno di quell’immagine ed è così che talvolta (ma non sempre) posso carpire elementi aggiuntivi.
In ogni caso nulla vieta di fare altre domande simili ed approfondire una questione a volontà. La forza delle letture, per quella che è la mia esperienza, sta nella domanda.

Pagamento.

Ci sono 3 modalità di pagamento che attualmente posso accettare:

1  Paypal

2  Ricarica Postepay

3  Bonifico Bancario

Si può decidere di prenotarsi per 30 minuti o per 1 ora ed il prezzo è di 30€ o 60€. Se avete meno di 7-8 domande consiglio il consulto da 30 minuti, altrimenti quello da 1h .

Eseguo anche una versione epistolare del consulto telefonico dove le domande mi vengono inviate via whatsapp. Consiglio questa modalità solo a chi ha già fatto con me almeno un consulto telefonico ed è buono per avere risposte rapide su quesiti singoli : il prezzo è 10€ a domanda e cerco di rispondere nel più breve tempo possibile, di solito entro 48h da quando viene ricevuta la domanda. Se siete fortunati anche pochi minuti dopo che la ricevo se non ho altri impegni.

E' bene informarsi prima su quando potrò rispondere perchè talvolta sono impegnato in corsi o seminari e potrebbero passare giorni prima che io abbia il tempo di rispondere alle domande pervenute in questo modo.

Introduzione ai Chakra


Chakra è una parola sanscrita che letteralmente significa “ruota” e sovente identifichiamo con questo termine i sette centri energetici principali dell’essere umano, anche se il numero totale dei chakra è praticamente incalcolabile: la tradizione Yoga parla di ben 88.000 centri distribuiti su tutto il corpo. Sono spesso descritti come “ruote” perché è così che appaiono quando vengono osservati frontalmente (da parte di coloro che sono in grado di vedere le energie sottili), anche se la loro natura è quella di vortici di energia entrante o uscente dal corpo caratterizzati dall’avere un aspetto anteriore ed uno posteriore (con relativo vortice) fatta eccezione per il primo ed il settimo che sono monodirezionali. I chakra sono veri e propri trasduttori energetici che trasformano le energie dei piani sottili in energie più grossolane spingendosi fino al piano materiale (e viceversa). Ognuno di essi sottende a molteplici funzioni e produce i suoi effetti all’interno di uno spettro ben preciso di frequenza vibratoria caratteristica per quello specifico centro, infatti ad ogni livello sono associati un colore, una nota, un elemento, una emozione, un principio nutritivo, un piano di realtà etc., etc. Inoltre nutrono la rete energetica del corpo ed immettono energia vitale all’interno del sistema dei meridiani che diffondono poi a tutto l’organismo e, contemporaneamente, esternano riversando nell’aura il prodotto del loro funzionamento rendendo di fatto “leggibile” lo stato psico-emotivo-fisico di una persona. Fisicamente ogni centro ha un corrispettivo plesso nervoso e regola il funzionamento di una specifica ghiandola del sistema endocrino, il che comporta un interazione muscolo-scheletrica e biochimica (che di riflesso si estende anche ad organi e tessuti) non che implicazioni emotive e psichiche, si capisce facilmente quindi l’importanza che ricopre mantenere in salute ed efficienza questi centri, in quanto variazioni nel funzionamento dei chakra influenzano l’interezza sia del comportamento che delle percezioni, dei pensieri e della salute di un individuo. Qualora anche un solo chakra non sia in equilibrio sarà molto difficile riuscire a guardare la realtà per quello che è realmente ed è questa una condizione particolarmente rara per l’essere umano medio. Lo stato di salute di un chakra può essere verificato in molti modi differenti, sia dalle caratteristiche che assume percettivamente, sia per le conseguenze manifeste che determina. Sostanzialmente possiamo dire che ogni chakra possiede alcune caratteristiche salienti quali rotazione, forza e grado di apertura. In certe condizioni o a causa di traumi o errati stili di vita un chakra può risultare debole, inattivo, ruotare in senso inverso o addirittura bloccarsi. Al contrario talvolta, in circostanze particolari, si può determinare un’apertura di uno o più centri, di solito passeggera, ma è possibile, attraverso un lavoro mirato, mantenerla permanentemente. Quando ciò accade si ha una “rivelazione” o “rivoluzione” nel proprio modo di percepire l’esistenza, e si dischiudono qualità del tutto peculiari ed uniche, che talvolta assumono le caratteristiche di veri e propri “poteri” o “benedizioni”. Chi ha modo di sperimentare un’apertura degna di questo nome raramente può dimenticare questo tipo di esperienza, che sovente cambia l’approccio alla vita dello sperimentatore.



Ci sono poi da prendere in considerazione altri aspetti che regolano l’armonia funzionale dei chakra tra loro. Ogni individuo possiede tre canali energetici principali: il canale centrale è chiamato “Shushmana” esso attraversa tutti i punti centrali dei chakra partendo dalla base della spina dorsale fino alla sommità della testa e corrisponde al percorso in cui fluisce l’energia Kundalini quando viene risvegliata e liberata dai blocchi. Poi ci sono Ida e Pingala, due canali che partono rispettivamente dalle narici e passando per il 6° chakra discendono fino al primo. Ida parte dalla narice sinistra e stimola la parte destra del cervello. Possiede la qualità fredda del prana, ha effetti calmanti. L’energia della Luna trasporta apana, energia negativa, energia dell’eliminazione che regna nell’area al di sotto dell’ombelico e controlla reni, intestino e ghiandole sudorifere. Pingala invece dalla narice destra, stimola la parte sinistra del cervello e qui la qualità del prana è calda, ha effetto stimolante, motiva e pulisce. Rappresentando l’energia del Sole trasporta prana, energia positiva, che dimora tra la gola e il cuore, controllando le funzioni della voce e dei muscoli. Ida e Pingala hanno un andamento sinusoidale che intreccia con Shushmana influenzando la rotazione dei chakra in base alla qualità delPrana ed Apana che metabolizziamo nel corpo, per questo le semplici tecniche di respirazione possono sortire effetti significativi ed immediati anche a questo livello. Lungo il tratto ascendente/discendente sono collocate due conformazioni che offrono un naturale ostacolo al libero fluire delle energie. Dal primo chakra a salire, troviamo la cavità toracica, una vera zona vuota che taglia nettamente il corpo, le energie e la psiche a metà, dividendo l’intero psicosoma in una regione “inferiore” (più inconscia e reattiva) ed una “superiore” (più cosciente e flessibile). Essendo che il quarto chakra, si trova praticamente sovrapposto a questa barriera, energeticamente si parla di “triangolo inferiore” e “triangolo superiore” andando ad identificare con questa terminologia i gruppi di tre chakra che si trovano sotto o sopra a quello centrale. Più in alto troviamo invece il collo, una naturale strettoia che rallenta lo scorrere delle energie ascendenti e discendenti. E’ di entità molto più lieve come ostacolo rispetto alla cavità toracica, però quando andremo ad analizzare nel dettaglio le qualità di ogni chakra, questa caratteristica ci offrirà interessanti spunti di riflessione. Il grande blocco della cavità addominale quindi, rappresenta il principale ostacolo che impedisce all’uomo di poter usufruire appieno della manifestazione delle due grandi forze o tendenze che lo sostengono durante l’arco di tutta la sua vita: la forza ascendente (della materia che tende al divino) e la forza discendente (del divino che discende nella materia). Appare dunque evidente, senza entrare troppo nel dettaglio, l’importanza che detiene un corretto e consapevole uso del diaframma (respirazione) ed una corretta postura della schiena. Entrambe caratteristiche che vengono seriamente prese in considerazione per tutte le discipline umane: dal canto alla recitazione, dalle arti marziali alla danza etc etc etc. semplicemente perché sono accorgimenti atti a garantire un migliore flusso di energie sottili che determinano poi un miglioramento delle qualità relative di ogni singolo centro e favoriscono un libero fluire delle forze ascendenti e discendenti che mettono in connessione l’uomo con l’universo.